Secondo a mitologia greca, l’isola di Mykonos è stata creata in seguito alla lotta tra Zeus e i Giganti. Quando furono sconfitti, i pezzi dei corpi dei Giganti del mare,si trasformarono in roccia, una delle quali avrebbe creato l’isola di Mykonos, nome ereditato da un famoso eroe, figlio del Dio Apollo. Basta questa leggenda per capire come Mykonos sia un luogo speciale.
La più piccola e affascinate Isola delle Cicladi, fu conquistata dai Veneziani, rifugio del famoso pirata Barbarossa e patria di innumerevoli leggende e avventure.
Un viaggio settembrino il nostro, per concludere in bellezza un’ estate, lasciarsi alle spalle quel grigio e pesante stress accumulato, era proprio quello che ci voleva. L’atterraggio sull’isola del Meltemi avviene morbidamente, e dal finestrino si può già intuire che il nostro compagno di viaggi, per i 5 giorni di vacanza in programma, sarà solo il sole…
Al nostro arrivo, in aeroporto ad aspettarci c’era Maria, la deliziosa Maria, con il suo furgoncino bianco, e con il sole negli occhi, che solo a guardarla dovevi sentirti felice…
Appena arrivate nella nostra villetta, poggiamo le valige e corriamo subito in un Rent Moto… prendiamo il fac simile del mio scooter da adolescente, e pensai: Ops!!! Che coincidenza!!! E a soli 35 euro era nostro per tutta la settimana. Eravamo cosi felici, e un pò assonnate, cosi abbiamo pensato di prendere subito un bel caffè espresso in un chioschetto vicino la spiaggia della Little Venice.
Avevo pensato sin dall’inizio che quello scooter sarebbe stato il nostro compagno di viaggio, alla scoperta di ogni singolo metro quadro di quell’ Isola così magica.
La maggior parte delle spiagge dell’ Isola, ormai, erano state avvolte, e forse sconvolte dal turismo internazionale, spesso non curante di tutta quella straordinaria bellezza… Le spiagge e i lidi erano davvero accoglienti, sembrava di stare in veri e propri salotti pieni di sofà, e sulla rovente sabbia si adagiavano questi splendidi lettini ricoperti da cuscini, veli di seta bianca che seguivano il vento, amache dal dondolio rilassante e ognuno sotto il proprio ombrellone veniva deliziato con della frutta fresca e cocktails a suon di Happy Hours…
La Wild Coast di Mykonos, era davvero così selvaggia e spigolosa, resa tale dalla forza del mare e dal vento, a volte dolce a volte furioso, che avvolge l’isola.
Durante il nostro soggiorno sull’Isola, mi rendevo conto di quanto fosse accogliente e spesso rimanevo incantata dalla sua magia e dal colore cristallino dell’acqua… E un caldo pomeriggio, scattai una foto, non una delle tante, la pubblicai sul social network, seguita da questa frase:
Molte persone credono di sentirsi a casa sotto il tetto di una grande villa e con tutti i confort e privilegi…A volte invece basta un divano davanti al camino,un abbraccio caldissimo….un mare limpido come questo…a volte la propria casa e’ dentro i nostri cuori e ora il mio cuore e’ qui a Mykonos!
In ultimo, e non perchè sia meno importante, il ricordo più goloso di questo viaggio Coast to Coast, è diretto all’ Arte Culinaria della Grecia, piatti dal sapore intenso, tradizionale, fatti di cose semplici ma dal valore ricercato.
Shish Kofta, Moussakà, Soup, Greek Salad, e tanta ma tanta Feta…
Il viaggio è senza limiti e i confini sono solo di chi teme.
L’ importante è sapere che da qualche parte all’ orizzonte
c’ è un’ altra sponda che ci attende.Cosa dirvi di più… Bon Voyage Globe Trotter … Vi aspetto per il prossimo viaggio! 🙂