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A Trip from the bottom of Mind

 

Se io ti dico non pensare agli elefanti a cosa pensi?
– Agli elefanti!

             dal film ” Inception ” di Christopher Nolan

Cari lettori di Globe Trotter, il viaggio che sto per raccontarvi oggi, non tratterà luoghi come una bellissima città vintage nel cuore dell’Europa, del bianco rilassante delle Isole Greche, o di un isola deserta dove potrete vivere di latte di cocco, palme e oceano…. Il viaggio di oggi, sarà ” Un viaggio nel profondo della Mente”, un viaggio alla scoperta del nostro Inconscio e di quelle tremende paure e debolezze che ci invadono quotidianamente.

Questo sarà un Viaggio di Valorizzaione del proprio Io…

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Spesso sentiamo dire la famosa frase di circostanza: “Al cuore non si comanda”, e il cervello umano invece? Quello secondo voi si comanda così semplicemente? Purtroppo spesso la risposta è No, la nostra mente gioca dei ruoli molto complessi da interpretare, dove persino quel colossale personaggio della Psico-analisi, Freud, era facile perdersi in quei meandri.

Non si finisce mai di stupirsi delle infinite verità che abbracciano il nostro Essere. Confusi e disorientati dal Tram Tram dell’ Esistenza, molto spesso attribuiamo l’origine dei nostri problemi, stupidi o ridicoli che siano, ad una realtà che impedisce all’uomo qualsiasi intervento; ma essa stessa viene gonfiata da altri valori rispetto alla propria natura, come dal caso o dal destino, cioè elementi esterni che potrebbero malignamente interferire al colloquio con l’io o con il proprio universo.

Partendo dal fatto che, come persona totalmente razionale, non credo “al caso” e forse neanche al “destino”. Alla domanda: Cos’è il Destino? rispondo sempre:

predestinazione

Ecco qui…

Il destino è per me, quella credenza platonica che le persone creano nella propria mente, per il solo motivo di non darsi più di tante spiegazioni logiche, forse per la paura di scavare così affondo nel proprio Inconscio; ecco, il destino, per me è solo una grandiosa “Scorciatoia”.

“Riprendi in Mano le Redini della Tua Mente”

La Metafora del Carro di Bernardino Del Boca, voleva farci intendere proprio questo: “Riprendi in Mano le Redini della Tua Mente”. 

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Bene, detta così vi sembrerà una metafora al quanto complessa, ma di seguito vi descriverò passo per passo questa Metafora.

Bernardino Del Boca (1919-2001), antropologo e scrittore, ha fatto un paragone molto interessante per rappresentare il collegamento tra l’uomo, la sua mente e le forze in gioco. L’uomo è rappresentato da una carrozza trainata da cavalli nella quale la singola carrozza rappresenta il corpo, il passeggero rappresenta l’Io, il cocchiere la mente e i cavalli le emozioni.

Il passeggero è colui che decide la destinazione, sceglie il tragitto, pianifica le tappe e infine si gode il viaggio!

Tu sei il passeggero: quindi per poter raggiungere una certa meta, devi innanzitutto sapere esattamente dove vuoi andare (obbiettivo) e come vuoi affrontare il viaggio (pianificazione). Devi inoltre stare sveglio per controllare che tutto proceda nella direzione giusta (consapevolezza e osservazione di sé).

Tu sei il cocchiere: hai anche il difficile compito di gestire la forza dell’inconscio per indirizzare te stesso nella direzione voluta.

In quanto cocchiere, devi essere in grado di gestire i cavalli e farli procedere nella direzione corretta (capacità di allineare i desideri della coscienza con la forza della mente inconscia) e devi impegnarti (forza di volontà) affinchè i cavalli facciano il proprio lavoro.

Se il cocchiere è pigro o si distrae i cavalli vanno dove vogliono, potrebbero fermarsi a mangiare l’erbetta sul ciglio della strada, potrebbero rallentare oppure potrebbero andare nella direzione sbagliata.

Quindi devi essere sempre vigile sui cavalli e consapevole della direzione in cui stanno viaggiando per poter andare sempre dalla parte giusta. La volontà non decide la direzione, ma sa qual’è e si impegna a raggiungerla.

Tu sei i cavalli: I cavalli sono la vera forza che traina la carrozza, sono simbolo di potenza, eleganza. Ma solo se utilizzati nel modo giusto ti portano dove vuoi andare, altrimenti sarai in balia delle loro pulsioni e delle loro paure (pulsioni e paure inconscie).

Quindi per riuscire ad andare nella direzione che vuoi per te stesso devi capire come funzionano le relazioni tra le varie parti del tuo essere e nello stesso tempo riconoscere che esse costituiscono un insieme indivisibile.

Troppo spesso le persone si identificano con la propria mente o con il proprio corpo. Tu non sei nè la mente nè il corpo. Tu sei il tutto. Devi percorrere la tua strada. E per fortuna, hai la facoltà di sceglierla.

Quando senti che non sei tu a guidare il carro, quando una forza “misteriosa” ti trattiene dal non fare ciò che vorresti o ti spinge a fare ciò che non dovresti, ti senti sovrastato da questa energia invisibile come se fossi un burattino collegato a dei fili e qualcuno dall’alto ti controllasse, e se si stesse prendendo gioco di te.Ti arrendi al tuo comportamento. Ti penti di non essere riuscito a fare quello che volevi. Sei rassegnato. Ti abbandoni al potere della tua mente inconscia, dei vizi e delle cattive abitudini.

Come qualcuno ci ha insegnato, “la potenza è nulla senza il controllo” ( Spot Pirelli,creato dell’agenzia Young & Rubicam di Londra ), una squadra di calcio non vince senza un buon allenatore, un’azienda non cresce senza un buon manager.

Una mente, lasciata in balia di se stessa, si adatta naturalmente all’ambiente in cui è inserita e non si evolve, non persegue un obbiettivo, ma è trainata dalle circostanze. Proprio come un carro lasciato senza cocchiere.

Se l’adattamento che hai avuto finora non ti soddisfa appieno devi riprendere in mano le redini della tua mente, per dare le dritte nella direzione in cui vuoi andare e vedrai che la mente risponderà proprio come i cavalli che trainano un carro.


 

Una frase che dico spesso e nella quale fortemente credo è “Volere è Potere” , proprio come Michele Lessona scrisse nel suo libro didascalico nel 1869, sul modello dell’opera Self-help dello scrittore britannico Samel Smiles, 1865, Chi si aiuta Dio l’aiuta

Siamo arrivati alla conclusione di questo straordinario viaggio all’interno di un luogo misterioso e affaniscante che si chiama MENTE UMANA 🙂

Io cerco di arrivare spesso nel profondo della mia mente, e voi? Siete pronti per questo Viaggio?

A presto Globe Trotters 🙂 … e anche per questa volta vi auguro

Bon Vojage! – Turn around and Shine